impassibilmente, verso un punto da decidere
all'unisono, cantando una canzone allegra.
Con riguardo per la puntualità.
Arriveremmo, senza tralasciare svaghi
a cercare il punto in cui si ha peccato
inevitabilmente, senza trovarlo mai.
Si discenderebbe allora, completamente presi,
verso un sacro punto di non ritorno,
che poco ci si addice e che, probabilmente
non esiste.
Leggiamo allora, tutti insieme,
un passo della trama del mondo
uno qualsiasi, senza pretese,
l'importante è che non ci riguardi.
Sentiamo, fortissimamente, uno scorcio
dell'intreccio di una particolare vita,
sentendoci in diritto di criticarla a torto,
eliminando la nostra.
E iniziamo da capo.
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