sabato 22 gennaio 2011

Cani

Sembrerebbe proprio un cane, massì è una cane. Un cazzo di cane nero. Certo che ce ne vuole di fantasia per fare un cane così. Mica l'avevo capito all'inizio.
Ho conosciuto una volta un tale che amava così tanto i cani. Ma poi morì. Michele mi pare si chiamasse.
Comunque, dicevo, ah sì. Quel cane è lì. Non si muove più, cioè si muove ma sta sempre fermo. Calma, adesso mi faccio capire. Il cane mi segue dovunque io vado, ma io non me ne accorgo, non lo vedo mai che si muove, però è sicuro, come una pisciata dopo un litro di birra, se guardo fuori lo trovo lì, sempre nella stessa posizione. Acqua, grandine, niente, non si muove.
Ho pensato molto spesso di dargli un nome, ma appena sembra che abbia trovato il nome adatto mi sfugge, quello più quotato per adesso è Dio. Ma posso mai chiamare un cane Dio? E io poi? Mi sa che poi potrebbe offendersi, non il cane dico, Dio. Casomai esiste.
Il cane è lì da un po' di anni, credo quattro, non saprei dire precisamente però. Forse è da quando ho iniziato a bere di più. Non ricordo neanche quello quando è successo. 
Mi sembra di ricordarmi come finisca la storia di Michele, mi pare sia morto di caninite.

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