ma che ce ne facciamo di questa pace?
ma quale pace poi?
tutti fermi inerti, a seguire una strada che non è nostra,
la direzione obbligata di un essere sociale
risultato indegno di millenni di vergogne e maschilismo
troppe le cose storte per credere che il mondo possa andare dritto
e allora fanculo la vostra pace, ne voglio una mia
camion che trasportano aria, internet esclusivamente per il porno, gente che caga per strada e cani che se ne lamentano, programmi spaziali per la fica di Rosi Bindi, tragedie in cui non muore nessuno
atti osceni privati, regolazione del termostato a orecchio, ticchettii di orologi digitali, macchine fotografiche che fanno il caffè (e anche buono), giudici con la toga a fiori
detenuti in carceri misti, un prete ubriaco del sangue di cristo, cinque spiritelli manomettono il condizionatore di una fabbrica di cioccolata,
elezioni post elettorali, erezioni post elettorali, erezioni mattutine dolorose, elezioni a mente fresca, erezioni a mente ingombrata, erezioni metafisiche
liberalizzazione della fica, ficalizzazione della libertà
trasporto eccezionale di uno stuzzicadenti usato, il papa in reggicalze, dio che vive per strada senza troppi convenevoli, acquazzone di erba pre-pasquetta,
telefoni occupati, cessi occupati, ragazze occupate, bidelli occupati, tentennamenti occupati, e cortei di cassaintegrati occupati, a farsi un po' di cazzi loro
tutti gelosi di me, io geloso di tutti, un albero e i suoi frutti, sotto la pioggia asciutti, una tonnellata di prosciutti, a tavola con i rutti, a sfilare con i brutti,
questa pagina fa male, meglio che la butti,,,
domenica 14 aprile 2013
mercoledì 10 aprile 2013
Guardate chi ho incontrato,,,
E tu chi sei?
Sono il pompiere delle guance.
Eh?... Comunque ti ho chiesto come ti chiami, tipo,,,
E cosa c'entra chi sono con come mi chiamo?
Vabbè,,, ,,, cosa sarebbe un pompiere delle...?...?
Guance!
Io spengo il rossore, quando ne ho l'occasione
Se uno si imbarazza, gli spengo la faccia
Se uno si arrabbia, gli regolo la gabbia
Ma se uno si innamora, lo seguo per un'ora
se capisco che fa male, lo copro col giornale
Sentimenti putrefatti, reali o fittizi
ma bene è che non si concretizzi
nel bagliore delle gote
come mazza tra le ruote.
Ricicliamo tutto quel sangue
non mostriamoci indeboliti
forza, avanti! il conto langue
spostiam sette monoliti.
pubblico pudore, integrità e padronanza
di reazioni poco lusinghiere
che ci facciamo di tutta questa tracotanza
riprendiamo a cucire le bandiere...
Sì, basta hai rotto il cazzo
mi imbarazzo quanto voglio
e se ti scoccia mo t'ammazzo
non mi frega dell'orgoglio
il rosso ci sta bene
per eliminar gl'altri colori
tutti uguali ci conviene
emozionati senza ragioni.
Iscriviti a:
Post (Atom)